venerdì 30 ottobre 2009

MOTOCAPITAL#2 NOVEMBRE 1989


Sono vent'anni che conservo questo giornale.
C'avevo 13 anni ed ero malato di motocross.
In copertina ci sta una Guzzi,pure un po' sfigata,
ma non lo comprai per la copertina,decisi,come del resto feci in seguito per una lunga serie di riviste di moto piu' o meno tristi,di comprarlo per l'ultima pagina.
Certo avevo passato tutta l'estate in America,e nella foto c'era un'Harley,mica seghe,ma non fu la
moto a farmi comprare la rivista,fu il testo di questa pagina che ,tutto sembrava,meno che una pubblicita' e fu l'atmosfera della foto.
Me la sono riguardata mille volte pensando:guarda ganzo 'sto tizio,con la moto sudicia,la borsa legata,la moto appoggiata al muro...
potrebbe essere una foto scattata una di quelle mattine alle 5 quando si parte per i raduni importanti,non hai dormito e sei arrivato troppo presto all'appuntamento con i tuoi compari,oppure una sera quando torni a buio da un
giretto veloce e ti fermi un'attimo a godertela prima di aprire il bandone del garage.
Be' negli anni scoprii che sto' tizio era ganzo davvero;
parlare di moto partendo dalle emozioni che le moto sanno comunicare,
non si impara
ai master in marketing&comunicazioni.
Ci vuole la passione di un pazzo per pensare di vendere una motocicletta
pubblicizzandone il puro concetto,
senza svilirlo come fanno tutti spiattellando solo un elenco di dati,caratteristiche e
prezzi,manco fosse la pubblicita'dell'ultimo mutuo bancario o il contratto d'un telefonino.
Forse c'ho creduto troppo in queste pagine nere in fondo a i giornali,
certo hanno pesato tanto sulle mie scelte nel corso degli anni,
senz'altro mi viene il magone a pensare che,proprio ieri,
non sono"piu' in produzione da 8 anni".

martedì 27 ottobre 2009

Sabato scorso

qualche ora di sole,quattro amici ,un po' di minchiate raccontarci e la solita schiacciatina dalla Graziella...







martedì 20 ottobre 2009

HELLCAT






e' si caro Vilmo devo ammettere che e'



stata dura la battaglia per il primo posto



nella mia personale "bike of the year parade",


e la Hellcat arriva seconda di pochissimo,


ma il podio e'davvero serrato visto che al terzo posto ci piazzo la bomba

di Bratstyle....

Per fortuna le moto belle non mancano e,se fare classifiche in un bike show planetario e' quasi impossibile,queste tre sono quelle che mi hanno emozionato di piu',ma l'ironhead di Kuprius vince anche per il budget investito che secondo me e' di poco superiore a quello speso sulla Hellcat solo per la selleria!

(quest'ultima cattiveria e' solo sana invidia per i japche fanno rzzia su ebay)

domenica 18 ottobre 2009

PER ME..


..L'IRONHEAD DI JOSH KURPIUS

E' LA MOTO DELL'ANNO!

mercoledì 7 ottobre 2009

200 franchi


tanto mi costo' il biglietto del mio primo FREE WEELS,
sicuramente se li valeva tutti;
c'avevo il panheaddone da meno d'un mese,ero arrapato come un bastardo
e fu un viaggio incredibile...
partii con una banda d'amici sgangherata,tutti alle prime armi e tutti pieni d'entusiasmo,passai la prima notte sulla piazzola d'un autogrill,c'avevo un febbrone da cavallo ,ma sembrava gia' un mini raduno.Verso le 4 dimattina mi svegliarono due ferracci neri ;un katana 1100 chop e un flathead con delle springer infinite,guidato da un buffo tizio con una t-shirt dei led zeppelin e i jeans tagliati corti....
Ogni volta che spengevo la moto non sapevo quanto mi ci sarebbe voluto a farla ripartire,ma sinceramente non e' che me ne fregasse un granche',tanto ogni sosta si fermava qualcuno.Il piu' forte fu un bikerone che mi porto'nel suo garage(troppo pieno di pezzi e di moto perche'tutti avessero un'origine legale)e che mi regalo' una manciata di candele usate e una cassa di birra!
Gia' a 60 km da Cunlhat nessuno si metteva piu' il casco, e ogni bar,ristorante,benzinaio,cesso e
furgone delle frites era assediato dalle moto,chiunque in europa avesse sotto le chiappe un chopper degno di questo nome o stava da quelle parti o aveva la moto rotta...
Poi ci fu il concerto dei CRAMPS,un sexy show da far scandalizzare Rocco Siffredi,e tutta una serie di sostanze stupefacenti...C'era il lago per fare il bagno,che la domenica mattina aveva la riva tappezzata dai gilet con i colori degli mc di mezzo mondo...
Quello era il RADUNO,
quella era l'atmosfera che avevo sognato nelle vecchie foto di Sturgis e dei megarockfestival
tipo Woodstock,
in questi quasi 15 anni ho partecipato a una valanga di raduni,party,run e festicciole,
ma nessuno e' stato come il FREE WHEELS,
e potete scommetterci l'imbiellaggio che il 13 d'agosto del prossim'anno saro'
il primo ad arrivare e l'ultimo ad andare via!!!

martedì 6 ottobre 2009

LUGLIO 1976...


...BMW R75/5 AMERICA 1972
RIDER:BABY MIKE !