venerdì 5 marzo 2010

Moment of truth







Pochi giorni fa mi sono sorbito un corso di marketing intitolato
"Moment of truth".

Chiaro intento del corso era farci riflettere sul momento in cui
un potenziale cliente decide finalmente di finalizzare l'acquisto,insomma sull'istante preciso il cui uno decide di passare dalle intenzioni ai fatti.

Beh,come mi capita sempre,dopo 20 minuti scarsi
passati ad arrabattarmi nella vana speranza di comprendere quale fosse
il"MOMENTO DELLA VERITA'",che porta un tizio a decidere di staccare l'assegno per l'ultimo softail cvo,mi sono trovato perso nei miei pensieri...

A essere sincero non sono riuscito a collegare la mia decisione di prendere un'Harley
ad un momento preciso:

mi sono ricordato il softail con il telaio blu e le drag pipes
del meccanico di Jacksonhole Wyoming,dove rimanemmo in panne col furgoncino ww
di mio zio nell'estate dell'89.

Ho ripensato a un vecchia maglietta grigia con il numero 1 a stelle&strisce,
ce l'ho sempre ed era del mio babbo di quando aveva un'Aermacchi H-d 350.

Poi alla solita serie di film,copertine di dischi e a una foto di Mickey Rourke,
stava seduto per terra con sullo sfondo una Heritage meravigliosa.

Quello che invece ricordo benissimo e' il momento in cui decisi che prima o poi avrei
avuto un Panhead,e che per forza sarebbe stato un rigido.
Ottobre 1994 FW #7
piu' della moto ,comunque belliisima,
fu galeotto il pezzo di Giuseppe,
se non l'avete mai letto,rimediate!

2 commenti:

christiano ha detto...

ecco....dirti che la moto credo sia tra una delle mie preferite in assoluto di tutti i freeway (r.i.p.) lo sai già...

la figata dell'articolo è che parla di un run sola andata.

di soldi che vanno e vengono.

e del pan che rimane.

filosofia pura che se la traduci nella vita di tutti i giorni sospiri, scrolli le spalle e pensi che manca poco a domenica.

a me, babbeo 17enne col ciao e lo specchietto chrome specialties, piaque ( e tuttora anche) la tega dei raggi dritti-anders lavorava da eriksson...e indossa una giaccavento super-, la borsa che pare sospesa,il tamburo che poi è finto come il dyna fat bob e il parafango dietro che a tutti quelli di gessi geims gli fa una sega.

potrei avere davvero un sussulto a vederla dal vivo.

moto da lupi. cambio a mano.

ps: giuseppe spacca.
pps: figo che hai realizzato il tuo momento della verità e c'hai il paned! bella miki!

Bob ha detto...

...decisamente un articolo che lascia il segno. Ciao Mike